06-02-2024
Una fiammata di interesse per il carcere, quanto durerà ? Poi tornerà, temo, ad essere rimosso dalle pagine dei giornali e dalle nostre coscienze. Aumenta il numero dei detenuti, aumentano i suicidi, ci sono carceri dove direttori coraggiosi , personale e volontari propongono alle persone detenute veri percorsi riabilitativi, fanno ciò che la Costituzione richiede.
Tra le proposte importanti, in Italia e in molti altri paesi c’è quella della meditazione:
Liberation Prison Project opera da venti anni in più di molti Istituti, prepara operatori selezionati. In un buon carcere , vedi Bollate, le recidive sono del 17 per 100, contro il settanta per cento medio. I costi anche economici di una cattiva politica carceraria sono enormi. I commenti di un Salvini, dettati dalla sua frustrazione elettorale e da calcoli penosi, esprimono un ignoranza assoluta , che strizza l’occhio al peggio di noi. Il reato di Rave party è assolutamente ridicolo, bastano le leggi esistenti, quelle che nascono dopo un episodio sono solo spot pubblicitari. Spessissimo sorprendo le persone riportando i dati del Ministero della Giustizio che mostrano un decrementp dei reati costante da venti anni, mentre ci vendono bugie e paure che favoriscono atteggiamenti autoritari.
Trasformare la coscienza è un lavoro lento, faticoso ed entusiasmante: si può creare un rapporto diverso con se stessi in primis, con gli altri di conseguenza. Conosci te stesso, era scritto sul frontone del tempio. Assagioli , fondatore della psicosintesi aggiungeva “possiedi, trasforma te stesso”. Corsi di meditazione hanno trasformato carceri enormi come Tihar, diecimila detenuti, in India. Si è insegnata la meditazione nel braccio della morte, negli Stati Uniti: oggi non è più una stranezza orientaleggiante da fricchettoni, la mindfulness ad esempio è entrata negli ospedali come nelle aziende, la ricerca scientifica ha prodotto miglia di articoli e libri che d ne dimostrano l’efficacia per il benessere psicofisico, e per la ricerca di senso, aggiung. L’ Università di Pisa, dipartimento di Psicologia, ha creato un master assieme a un centro buddista, l’Istituto Lama Tzong Khapa e produce ricerca seria, scienza dura, avrebbe detto Piero Coppo.
Noi siamo tutti in relazione, ce lo dicono la fisica, la filosofia, la psicologia, le tradizioni spirituali ; non possiamo semplicemente rinchiudere i nostri fantasmi, verranno fuori. Sui manicomi chi vorrebbe quelle scene infernali del passato ? La società civile ha integrato la legge Basaglia, là dove è stata davvero applicata, con strutture di accoglienza nel territorio
Credo che tutte le scuole dovrebbero prevedere la visita in un carcere, l’incontro con le persone detenute, attività dove il dentro e il fuori si incontrano. Nel carcere di Arezzo diverse associazioni d volontari propongono teatro, scrittura , arti espressive , ma anche si occupano di fornire beni di prima necessità a chi arriva senza nulla.
Nessun buonismo, ci sono reati e criminali che devono stare in carcere, perché sono un pericolo per se e per gli altri. ma per moltissimi non serve a nulla, anzi sappiamo che li peggiora. Esistono anche gli psicopatici, esistono mafiosi e camorristi . Resto convinto che l’ergastolo è incostituzionale, ma mi pare che trenta anni di galera potrebbero bastare, o paiono pochi ?
Certo, se poi non si affronta il tema del lavoro per i detenuti e gli ex detenuti, non si è fatto nulla . Quindi occorre un intervento che miri alla dignità della persona detenuta e crei economia, profitto. Ma non quella dei carceri americani, con paghe di venti centesimi l’ora e sfruttamento. La sola ide della privatizzazione delle carceri è un obbrobrio.